La galleria Arena Studio d'Arte è stata fondata a Verona nel 2011 da Luca Cinquetti con l’obiettivo di esplorare le espressioni più interessanti del panorama artistico moderno e contemporaneo, focalizzandosi su artisti e movimenti di rilevanza storica.

Lavoriamo direttamente con gli artisti, offrendo mostre curate assieme agli stessi e permettendo agli appassionati di incontrarli di persona. Questo approccio ci ha reso un punto di riferimento per gallerie, istituzioni e fondazioni nella realizzazione di eventi e progetti.

Le nostre pubblicazioni accompagnano ogni esposizione, fungendo da biglietti da visita per ogni progetto. Negli ultimi anni ci siamo specializzati nel graffitismo e nella street art, portando in Italia i pionieri di questo movimento internazionale.

Grazie alla nostra esperienza, offriamo consulenze complete: dalla ricerca e acquisto di opere alla gestione di collezioni per privati, aziende o spazi pubblici.

Si riceve dal lunedì al sabato su appuntamento.

Indirizzo:

via Riccardo Felici, 0937135 - Verona (VR), Italy

Direttore: Luca Cinquetti

Social:arena studio d’arte

Nel 1982, dipinse due monumentali murales in un campo allora soprannominato "Rock Steady Park". Il primo si chiamava "Sky's the Limit" in riferimento al testo della canzone "Keep On" della band D-train. L'opera raffigurava diversi punti di riferimento iconici di New York e fungeva da toccante illustrazione del testo della canzone. Il secondo murales si chiamava "Eye of the Tiger". Oggi, i murales sono scomparsi da tempo. Il piccolo campo tra Amsterdam Avenue e West 99th Street che un tempo ospitava le leggende B-boy della Rock Steady Crew è stato oggetto di riqualificazione e quel playground non esiste più.studio d'arte

Nel 1982, dipinse due monumentali murales in un campo allora soprannominato "Rock Steady Park". Il primo si chiamava "Sky's the Limit" in riferimento al testo della canzone "Keep On" della band D-train. L'opera raffigurava diversi punti di riferimento iconici di New York e fungeva da toccante illustrazione del testo della canzone. Il secondo murales si chiamava "Eye of the Tiger". Oggi, i murales sono scomparsi da tempo. Il piccolo campo tra Amsterdam Avenue e West 99th Street che un tempo ospitava le leggende B-boy della Rock Steady Crew è stato oggetto di riqualificazione e quel playground non esiste più.studio d'arte

© 2024 arena studio d’arte
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Nel 1982, dipinse due monumentali murales in un campo allora soprannominato "Rock Steady Park". Il primo si chiamava "Sky's the Limit" in riferimento al testo della canzone "Keep On" della band D-train. L'opera raffigurava diversi punti di riferimento iconici di New York e fungeva da toccante illustrazione del testo della canzone. Il secondo murales si chiamava "Eye of the Tiger". Oggi, i murales sono scomparsi da tempo. Il piccolo campo tra Amsterdam Avenue e West 99th Street che un tempo ospitava le leggende B-boy della Rock Steady Crew è stato oggetto di riqualificazione e quel playground non esiste più.studio d'arte

Nel 1982, dipinse due monumentali murales in un campo allora soprannominato "Rock Steady Park". Il primo si chiamava "Sky's the Limit" in riferimento al testo della canzone "Keep On" della band D-train. L'opera raffigurava diversi punti di riferimento iconici di New York e fungeva da toccante illustrazione del testo della canzone. Il secondo murales si chiamava "Eye of the Tiger". Oggi, i murales sono scomparsi da tempo. Il piccolo campo tra Amsterdam Avenue e West 99th Street che un tempo ospitava le leggende B-boy della Rock Steady Crew è stato oggetto di riqualificazione e quel playground non esiste più.studio d'arte

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