Dipingere i treni della metropolitana di New York ha posto numerose sfide per l’artista: dal furto di vernice spray all'affrontare i pericoli della città lungo il percorso verso gli scali ferroviari, il processo prevedeva l'intrufolarsi clandestinamente nelle subways e affrontare continui inseguimenti della polizia. Nonostante questi ostacoli, la determinazione e la passione di Sonic per quest’arte lo hanno spinto a lasciare un'impronta duratura sui vagoni della metropolitana, contribuendo da protagonista assoluto al vibrante e ribelle mondo dei graffiti. Opere degne di nota come "Revolution 81" e "World War III" sui vagoni di New York, diventate vere icone e manifesti per il graffitismo a livello globale, dimostrano l’enorme influenza dell’artista.

Sonic è stato creatore e fondatore della "Bad Inc.", una crew hip-hop tra i cui membri di spiccano Ink 76, Crazy Eddie, Rammellzee e altri individui di talento. Durante la metà degli anni '70 Sonic mostrò la sua versatilità “scratchando” i dischi in veste di DJ mentre suo fratello Crazy Eddie e Rammellzee si dedicavano al rap, creando musica nel loro tempo libero. Questo sforzo di collaborazione rifletteva i loro talenti poliedrici e giocava un ruolo nel plasmare il panorama in evoluzione dell'hip-hop durante quell'epoca.

Sonic è presente in molti libri, riviste, film e documentari come “Subway art” (libro considerato la Bibbia dei graffiti), “Wild style” e “Beat street” (film simbolo della cultura street), “Style wars” (celebre documentario sui graffiti) solo per citarne alcuni.
L’artista ha ottenuto riconoscimenti internazionali esponendo in Francia, Belgio, Paesi Bassi, Hong Kong, Indonesia, Singapore, Spagna e altri paesi, diffondendo i suoi colori audaci e il suo stile unico in tutto il mondo.

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