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Luciano Ori
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LUCIANO ORI

Luciano Ori è nato nel 1928 a Firenze, dove ha iniziato l’attività professionista a 12 anni realizzando per il Teatro della Pergola di Firenze i bozzetti delle scene per l’operetta La Gran Via.
Ha tenuto la prima mostra personale nel 1950. Nel 1963 è stato uno dei principali iniziatori e protagonisti della Pittura tecnologica e della Poesia Visiva, sulle quali ha scritto testi teorici fondamentali.
E’ stato uno dei fondatori del Gruppo 70, Firenze 1963, e del Gruppo internazionale della Poesia Visiva, Brescia 1972.
Ha scritto e pubblicato poesia lineare e testi teatrali.
Nel 1966 ha realizzato una serie di tavole di Teatro Visivo sulle quali ha scritto un testo Marshall McLuhan.
Nel 1967 ha pubblicato il primo racconto visivo a livello internazionale (Io c’era, Edizioni Feltrinelli). Nel 1968 realizza scultura tecnologica e poesia oggetto.
Nel 1972 ha realizzato Musica Visiva, sulla quale hanno scritto Luciano Berio, Sylvano Bussotti e John Cage.
Nel 1975 ha curato per l’Editore Carocci di Roma una collana di Poesia Visiva internazionale.
Nel dicembre 1979 il Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, lo incarica di realizzare e curare la prima mostra storica della Poesia Visiva internazionale. Nel giugno 1988 realizza per gli spazi d’arte della Fattoria di Celle di Giuliano Gori una installazione di metri 9×7 di Musica Visiva dal titolo Quadri di una esposizione.

Oltre ad avere tenuto numerose mostre personali ha partecipato a collettive nazionali e internazionali, tra le quali quelle ai Musei di Bologna, Modena, Torino, Verona, Amsterdam, Dusseldorf, Hannover, Bruxelles, Saarbrucken, Documenta di Kassel, le Biennali di Venezia e di San Paolo del Brasile, la Quadriennale di Roma.
Ha partecipato alle mostre Linee della ricerca artistica in italia, (1960-1980) e a Informazione ’60 – ’80 a cura di Barilli.
Nel 1988 è invitato, come uno dei fondatori, alla mostra Firenze la storia, la Poesia Visiva un percorso internazionale organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Firenze.
E’ presente nella sezione internazionale di Nuova Scrittura dei Musei di Bolzano e Gallarate e della Banca Commerciale di Milano e New York. Hanno scritto sul suo lavoro i critici Lara Vinca Masini, Tommaso Paloscia e Giandomenico Semeraro,Gillo Dorfles, Enrico Crispolti, Achille Bonito Oliva, Giorgio di Genova, Filiberto Menna, Tommaso Trini, Luciano Caramel, Renato Barilli, Flavio Caroli, Alberto Boatto, Marcello Venturosi, Pierre Restany e Marshall McLuhan.
Luciano Ori si è spento a Firenze nel 2007.