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Julien Blaine
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JULIEN BLAINE

Julien Blaine (Christian Poitevin) nasce in Francia a Rognac nel 1942. Comincia a interessarsi alle ricerche artistiche tra parola e immagine al principio degli anni 60. Fin dai suoi esordi si cimenta con diverse forme espressive: è poeta visuale e sonoro, mail artista, performer ma anche organizzatore di eventi, direttore di periodici e collane.

La sua prima performance, intitolata “Reps elephant 306”, risale al 1962 ed è una sorta d’intervista agli elefanti del circo Franchi, a questa segue l’azione “Target poem” in cui coinvolge il pubblico presente. Realizza anche numerose pièces sonore, alcune delle quali sono documentate in cassette, dischi e CD e in diverse audio-antologie. È rappresentato ad esempio in LP Text und Aktionsabend (Ed. Anastasia Bitzos, 1968) e in Polyphonix (Ed Multhipla Records, 1981).

Nel 1962 inizia la sua attività editoriale fondando la rivista “Les Carnets de l’Octéor” e collaborando allo stesso tempo con Ben Vautier a “Identité”. Nel 1966 fonda insieme a Jean Francois Bory “Approches”, che chiude nel 1969, alla quale seguono “Robho” nel 1967, con Jean Clay e Alain Schifres, e “Geronymo” 1970. La più longeva delle sue pubblicazioni, alla quale di dedica dal 1975 al 1991, è “Doc(k)s”, i cui numeri sono pensati come delle monografie dedicate a esperienze poetiche in diverse aree geografiche. Tre di questi sono in particolare dedicati alla mail-art . Blaine con questa rivista, oltre ad istaurare una fitta rete di contatti e scambi culturali, svolge un lavoro di grande importanza, infatti “Doc(k)s” può essere considerata una vera e propria ricognizione dei differenti sviluppi internazionali della ricerca poetico visuale e concreta.

Stringe proficue collaborazioni anche con i poeti visivi italiani con i quali lavora a numerosi progetti. Nel 1983 entra a far parte del Gruppo Logomotives, insieme a Alain Arias Misson, Jean Francois Bory, Paul De Vree, Eugenio Miccini, Sarenco e Franco Verdi, con il quale parteciperà a numerose esposizioni.

Egli stesso è un organizzatore culturale molto attivo e segue con attenzione l’evoluzione delle ricerche poetiche internazionali. Dirige il V.A.C. (Ventabren Art Contemporain) ed è stato l’animatore dei festival di poesia sonora d’Avignon (1977, 1978, 1979), di Cogolin (1984, 1985, 1986), di Allauch (1987) e di Tarascon (dal 1988 al 1993). È co-organizzatore del festival di Lodève dal 1997.