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Arena studio d'arte
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Street artists

Sabato 16 dicembre 2017, alle ore 18.30, presso Arena studio d’arte di Verona, verrà inaugurata la mostra “Writers, from subways to streets”, che sarà visibile fino al 17 febbraio 2017.
Per tutta la durata della mostra sarà possibile vedere opere realizzate dagli anni ’80 ad oggi.

Verranno esposti i lavori di artisti quali: Crash, Lady Pink, Toxic, Daze, Futura 2000, Stash, Keith Haring e LA II, tra i fondatori della Street Art, un movimento che si sviluppa come forma artistica connessa alla cultura hip-hop, che nasce nel Bronx negli anni ’60 ed è espressione delle culture Afroamericane e Latine che abitano i quartieri più poveri di New York.

L’hip-hop celebra la cultura di strada attraverso la musica, la break dance e l’Aereosol Art, un nuovo modo di lavorare sui muri della città che prevede l’uso di bombolette spray.
Da questo momento in poi, lo spazio urbano diventa una galleria d’arte a cielo aperto, le superfici che esso offre si trasformano in tele, sulle quali giovani artisti esprimono le loro idee e le loro emozioni, ma è anche il luogo per avanzare critiche culturali e politiche.
Tra le opere in mostra vi sono anche quelle di Ronnie Cutrone, appartenente alla sfera della pop art, ma che attinge al mondo colorato e variopinto della Street Art per dare nuova vita a celebri personaggi del fumetto americano, come il gatto Felix o Woody Woodpecker.

Uno sguardo è dedicato anche alla Street Art europea, con un’opera del francese Blek le Rat, padre dello Stencil Graffiti, che utilizza la propria arte come forma di denuncia sociale.

Il suo lavoro ha fortemente influenzato quello di un celebre street artist contemporaneo di origine inglese: Banksy, presente in mostra con un’opera su muro.
Partecipa alla rassegna anche Teso, uno dei writers più interessanti e promettenti dell’attuale panorama artistico italiano, noto per avere preso parte alla “Street Love Therapy” di Elio Fiorucci nel 2013.

Saranno esposte anche le opere di Aidan, artista italiana che approfondisce i campi dell’elaborazione grafica e della multimedialità, con opere presentate in realtà aumentata.